Dal 08 luglio 2017 al 09 luglio 2017

Traversata del Bianco da Punta Helbronner all'Aiguille du Midi

Grandioso e fantastico itinerario sui ghiacciai del Monte Bianco.
Il percorso si snoda dai 3452 mt. della punta Helbronner ai 3848 mt dell'Aguille du Midì attraversando il ghiacciaio del Gigante fra crepacci e seracchi.

Si raggiunge in funivia il Rifugio Torino sabato 8 luglio per il pernottamento e l'acclimatamento. La mattina successiva accompagnati dalle guide alpine inizia l'escursione. Giunti all'Aiguille du Midì rientro al rif. Torino con la funivia (ovetti)(tempo occorrente circa 4/5 ore).

Elenco equipaggiamento
zaino 25/30 lt
imbragatura
picozza
ramponi
scarponi d'alta montagna
bastoncini da trekking
occhiali da sole protez. 4 per alta montagna
crema solare
ghette
piumino
guscio

Il costo dell'escursione alpinistica comprensiva di funivia a/r Skyway Monte Bianco, ovetti per ritorno al rif. Torino, mezza pensione al rifugio e costo guida alpina è di € 250,00 cad.

Per chi volesse partecipare, posti disponibili solo in caso di rinuncia di soci già iscritti

Relazione

Lontani dalla calura della nostra Brianza ci si rinfresca sotto la vetta del Monte Bianco.

Data l'incertezza del tempo di domenica, abbiamo deciso di anticipare il giro al sabato e tornare la sera stessa.
Partenza da Lissone fissata alle 4,30, dodici i partecipanti.

Giunti a Courmayeur saliamo con la Skyway fino a Punta Helbronner punto di partenza a quota 3466. Ramponi ai piedi, imbrago e cime predisposte per 3 cordate, si parte scendendo lungo il ghiacciaio fra crepacci fino a quota 3100.
Il sole splende, la vista e impagabile, le macchine fotografiche non smettono di immortalare montagne, seracchi e noi stessi.
Dopo ogni discesa c'è anche una salita e qui l'altitudine si fa sentire, il passo è più lento, ma la meta si avvicina. L'ultimo tratto prima di giungere all'Aiguille du Midì (3842 mt.) si fa in cresta passando crepacci e risalendo una traccia larga non più di 40 cm. strapiombante sia alla nostra sinistra che a destra.
Tutti soddisfatti ed entusiasti per l'impresa, torniamo al punto di partenza con gli ovetti che ci permettono di vedere dall'alto il percorso appena concluso e la distesa di seracchi della Vallée Blanche.

Un doveroso ringraziamento va ai nostri capicordata Luca, Marco, Gigi ed al giovane, ma per questo non meno esperto Ivan.

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